Una realizzazione unica. Una sfida non facile, dopo la sospensione della messa in scena da parte del Teatro Stabile di Torino. Peter Stein ha deciso caparbiamente, con e per gli attori e per il lavoro svolto in questo anno, di continuare il percorso intrapreso, nella splendida tenuta di San Pancrazio che farà da cornice a questo importante evento teatrale. I Demoni, che Fëdor Dostoevskij descrive nel suo romanzo, spiega il regista, sono le malattie, le deformazioni, le pazzie di una giovane generazione che ha perso la fede nella religione diventando vittima dell’ideologia. Una generazione indifferente, senza orientamento, nichilista ma piena di voglia di vivere e di creare un nuovo mondo, l’uomo nuovo. Dostoevskij ci racconta storie di relazioni umane tenere e crudeli, ci presenta una gamma di persone molto diverse, in una struttura polifonica, che si incontrano in situazioni complicatissime, si cercano ma non si trovano e finiscono tutte tragicamente in omicidi, suicidi o in pazzie. Ma il racconto è anche pieno di umorismo e d’ironia. Il mio adattamento, continua Stein, che conosce diverse versioni (Camus, Casdorf, Dodin, Wajda) vuole dare una versione quasi completa del capolavoro di Dostoevskij e dei suoi personaggi. Proprio per questo non potevo accettare il limite della durata di uno spettacolo normale. Quindi reciteremo 9 ore complete, che diventeranno 12 ore di spettacolo con quattro pause di 15 minuti e due di un ora per pranzo e cena. Dalle 11 del mattino alle 11 di sera. Il regista promette di rimanere in scena con con gli attori per accompagnare il pubblico attraverso lo spettacolo spiegando le lacune, aiutando nei cambiamenti di scena e, nelle pause, mostrando la località. Località San Pancrazio – Amelia (Terni)sabato 23 domenica 24 maggio 2009 ore 11
sabato 30 domenica 31 maggio 2009 ore 11