Considerato uno dei maestri del giallo, affermato autore, scrittore e regista, Proietti riporta in scena uno spettacolo che già nel marzo scorso ha registrato al Piccolo Teatro Campo d’Arte un indiscusso successo di pubblico e critica. Paura, segreti, terrore. Evoca questo il nome di Edgar Allan Poe. Le sue opere e la sua vita sono interamente avvolte dal mistero, così come la sua morte. La sua esistenza breve ma travolgente termina alle cinque del mattino del 7 ottobre 1849, nell’ospedale di Baltimora, dopo un lungo delirio interrotto da brevi intervalli di relativa lucidità. L’ultimo incubo di Edgar Allan Poe proietta il pubblico in quella fetida stanza di ospedale, per rivivere l’ultima notte del poeta, interpretato da Luca Milesi. Una notte piena di rimpianti e d’incubi, popolata dai fantasmi della vita e da quelli creati dalla mente, in un flusso continuo ed angoscioso che lo porta al delirio, fisico e mentale. Edgar Allan Poe cerca di resistere all’avanzata della morte contrapponendole la vitalità dei personaggi da lui stesso creati, talmente scolpiti da sembrare vivi, talmente forti da essere gli unici amici, i soli compagni in una notte che sembra non finire mai. Come la lama del pendolo, inevitabilmente la morte lo colpisce, precipitandolo nel pozzo e spegnendo la sua vita. Al termine della notte, con l’alba di un nuovo giorno, Edgar Allan Poe rinasce in noi e per noi. Rinasce con le sue creature mostruose e dolcissime, con la sua angoscia ed il suo delirio, con la sua capacità di portarci fino all’orlo dell’abisso dove desideriamo cadere, incapaci di resistere, attratti dal demone della perversità. Lui è lì ad attenderci, giù nel vortice, dove ci piace precipitare, è salito sul vascello fantasma per condurci là dove la sua fantasia senza fine può trascinarci. L’ULTMO INCUBO DI EDGAR ALLAN POE
Teatro Agorà 80- via della Penitenza 33
066874167 – 3337206842
Dal 5 al 10 maggio ore 21.00