Lo spettacolo racconta le faccende drammatiche e quotidiane di un nucleo familiare in cui tutti i membri vivono in una forte crisi di identità: la figlia minore si taglia con la lama di un rasoio. Crede di essere sua madre, una ex cantante di varietà: si rifugia in una cantina per tutto il giorno e canta per un pubblico immaginario. Il figlio che vive a Bordeaux si chiude nel mutismo, come suo padre, ormai sparito da tempo nel nulla, la madre che perde la voce per l’emozione ogni volta che affronta problemi affettivi del presente e del passato fino a soffocare e a strozzarsi. La figlia maggiore che di punto in bianco decide di essere davvero Catherine Deneuve e di partire con un uomo, non si sa chi.
In un scenario surreale i corpi e i canti danno vita ai loro sogni e alla loro ricerca di fama, con la follia spesso condita da un crudissimo sarcasmo con la malcelata speranza di poter fare un passo indietro oppure di diventare davvero ciò che sognano di essere. Questi protagonisti prendono spunto ed ispirazione dai personaggi dei grandi registi come Bunuel, Demy,Truffaut, Polanski. Pur nelle battute e nel suo canto, l’uomo rimane sempre e prepotentemente muto, assente, fuggiasco, ma sopra tutto ciò domina inequivocabilmente l’amore, mancato, perduto, ritrovato.
Orari:
dal 20 al 24 febbraio h. 21.15
25 febbraio h. 18.00
26 febbraio h. 19.00
27 febbraio h. 21.15
28 febbraio h. 19.00

Teatro SalaUno dal 20 al 28 febbraio