“Volevo raccontare questa storia quasi con i colori di una favola, come se avvenisse sotto l’enorme tendone di un circo, mantenedola commedia, senza tuttavia perdere il realismo e l’umanità che cercavo dai personaggi.La storia che  Rolando Ravello, valido attore alla sua prima esperienza da regista, racconta è quella di Agostino e della sua famiglia. Vittime di un disagio sociale sono le persone che ci incrociano per strada e che ormai non guardiamo più. I personaggi di questa commedia sociale che soffre di eccessivo didascalismo combattono una guerra epocale e tragicomica tra poveri per conquistare un diritto inalienabile, il diritto ad una casa.