Mescolando lacrime e divertimento, come succede nella vita, Ferzan Ozpetek realizza un film complesso raccontando una storia che è una rinascita emotiva in cui la forza del sentimento supera le paure più nascoste.Una commedia corale che nasce un episodio reale in cui il nostro protagonista, Pietro (interpretato da uno strepitoso Elio Germano) ha il ruolo di scopritore di verità nascoste. Sensibile e particolare il giovane pasticcere (pieno di fissazioni, si interstardisce a sfornare cornetti ugnali) arriva a Roma con l’intenzione di fare l’attore. Cerca uno spazio tutto suo e trovatolo scoprirà che è abitato da varie “presenze”. Ma a differenza degli altri inquilini Pietro non sente solo rumori e voci ma comincia a “relazionarsi” per poi scoprire tragedie impensabili.In un clima di paura e mistero ma anche di divertimento, Ozpetek, conservando la sua consueta libertà creativa, raccontando storie ed emozioni che riguardano tutti noi, firma sicuramente il suo miglior film.