L’undicesima edizione di Asiatica, il più prestigioso festival sul cinema asiatico in Italia, diretto da Italo Spinelli, si svolgerà da venerdì 12 a sabato 20 novembre 2010, presso la Sala Capranica, dedicata ai film in concorso e alle proiezioni speciali, la Sala del Tempio di Adriano che ospiterà la sezione documentari, Incontri di Asiatica, Asia di Carta e la Mostra di manifesti cinematografici originali della Rivoluzione Culturale Cinese, e il Cinema Farnese dedicato alle repliche dei film e documentari in concorso. Tra i temi al centro di questa edizione il rapporto tra Cinema e Propaganda: si tratterà della Rivoluzione Culturale Cinese, un periodo che ha profondamente segnato la storia dello scorso millennio, la cui rilettura può proporci importanti occasioni di riflessione anche sull’ attualità. Nell’ambito degli Incontri di Asiatica, sono previsti tre giorni di seminario (16-18 novembre, Sala del Tempio di Adriano), conrelatori internazionali, dedicati agli avvenimenti di quei giorni e più in generale ai temi della propaganda, alla censura culturale e al controllo mediatico, ancora oggi elementi caratterizzanti delle politiche sociali di molti Paesi asiatici.  Il Focus di quest’anno è dedicato al cinema di Taiwan e l’Omaggio ad un grande regista taiwanese, Tsai Ming Liang che sarà a Roma per introdurre la selezione dei suoi film. In occasione del Focus sarà presente una delegazione di registi guidata dalla produttrice Peggy Chiao. Il film di apertura sarà Confucius di Fei Mu (1940) un’opera straordinaria che parla delle più profonde radici culturali del Paese come del tempo presente. Saranno ospiti del festival alcuni esponenti di spicco del cinema cinese contemporaneo come il regista Jia Zhangke con la premi ere italiana di “I wish I knew” e il regista Wang Bing con il suo primo lungometraggio a soggetto “The Ditch”. Il Festival continuerà ad occuparsi da vicino di Iran, come ha fatto durante tutto l’anno appena trascorso: presenterà cinque nuovi documentari, quattro film a soggetto e cinque cortometraggi, accompagnati dalla presenza di una delle più autorevoli figure del cinema di quel Paese, Rakhshan Banietemad che terrà un incontro sul cinema iraniano. Sarà anche proiettato l’ultimo film cortometraggio di Jafar Panahi, “The Accordion”. Asia di Carta, l’iniziativa rivolta a valorizzare l’editoria italiana sull’ Asia porterà, per il secondo anno a Roma, sempre al Tempio di Adriano, ospiti e incontri di grande livello. Sarà presentato “Quando la tigre incontra il dragone”, l’ultimo libro del noto economista indiano Prem Shankar Jha, alla presenza dell’autore, e tra gli altri il reportage-racconto “Il sorriso di Poi Pot”, sulla Cambogia, di Peter Froberg Idling, l’ultimo romanzo dell’iraniano Indrajit Hazra, “Il giardino delle delizie terrene”, del giapponese Ito Ogawa, “Il ristorante dell’amore ritrovato” e di Federico Fubini, “Destini di Frontiera”, anche questi alla presenza dell’autore. Tutte le proiezioni e gli eventi del festival presso la Sala del Tempio di Adriano e la Sala Capranica sono a ingresso gratuito sino ad esaurimento dei postiwww.asiaticafilmmediale.it