Se apprezzate i film d’azione con inseguimenti, rapine, sparatorie mixati ad una love story difficile, allora The town fa al caso vostro. La pellicola, ispirata all’omonimo romanzo di Chuck Hogan, segna il ritorno dietro e davanti la macchina da presa di Ben Affleck (autore anche della sceneggiatura assieme a Peter Craig e Aron Stockard). La città in questione è Boston e più precisamente un quartiere chiamato Charlestown (un miglio quadrato in cui è concentrato il più alto numero di criminali della città). The town, incentrato sul mondo dei rapinatori, racconta la storia di Doug (Ben Affleck), promessa di hockey sul ghiaccio, che decide di seguire le orme paterne, ormai in carcere, guidando una banda di criminali. Tra questi, il fidato Jem (Jeremy Renner) è colui che meglio rappresenta il criminale spietato, disposto a tutto pur di portare a termine una rapina, ma leale e fraterno con Doug. Ed è proprio Jem che innescherà l’intera vicenda decidendo, durante una rapina, di sequestrare uno degli ostaggio come copertura per la fuga. Claire (Rebecca Hill), questo il nome dell’ostaggio, verrà liberata subito dopo. Temendo di essere riconosciuto, Doug deciderà di pedinarla per capirne le mosse. I due comincieranno a frequentarsi innamorandosi uno dell’altra. Ma Claire ignora che il ragazzo sia uno dei rapinatori. L’amore condurrà, così, Doug ad un bivio: diventare onesto o perdere la donna che ama. A complicare la scelta? Un’ultima grande rapina da compiere e i federali guidati dall’agente Frawley (Jon Hamm) ormai sulle tracce di Doug e della sua banda. The town cattura lo spettatore sin dalle prime scene senza cadere mai di tono. Merito di un montaggio veloce e di memorabili scene d’azione (tra queste la fuga in auto con i banditi mascherati da suore). Ben Affleck, supportato da un ottimo cast, racconta una storia amara che oltre ad essere una storia d’amore è anche una storia sulla lealtà, la famiglia e il peso delle proprie scelte. L’altro film è Innocenti bugie (titolo originale Knight and Day). Protagonisti Tom Cruise e Cameron Diaz, nuovamente insieme su un set dopo Vanilla Sky. A dirigerli James Mangold (Quando l’amore brucia l’anima, Quel treno per Yuma). Nonostante in patria la pellicola non abbia ottenuto il successo atteso, uno dei motivi per scegliere questo film è quello di vedere Tom Cruise nei panni di un agente segreto che sembra un mix tra Ethan Hunt (di Mission Impossible) e Austin Pawers. Anche in Innocenti bugie l’azione e l’amore sono i due ingredienti principali. Però, a differenza del film di Affleck, in questo i toni sono più quelli della commedia (al limite del demenziale). Un’avventura itinerante tra inganni, fughe (in sella ad una italianissima Ducati), scazzottate e sparatoie. Dopo un “incontro casuale”, Cameron Diaz sarà costretta a seguire Tom Cruise, un agento segreto in fuga dai suoi ex colleghi perché accusato di voler vendere una batteria inesauribile ad un trafficante d’armi. La pellicola diverte anche se la sceneggiatura è un pò troppo frammentaria (la trovata del sonnifero, che più volte addormenta la protagonista, risolve molte situazioni altrimenti difficili da portare a termine). Bella la colonna sonora con le musiche degli Hall & Oates, Christopher Cross e dei Black Eyed Peas.