Dopo il successo internazionale di critica e botteghino con Iron Man, Jon Favreau ci riprova senza convincere. L’atteso sequel di Iron Man non ci è piaciuto quanto il primo episodio, capace di rilanciare Robert Downey Jr. nell’olimpo delle star hollywoodiane. Nonostante il cast stellare, tra cui Scarlett Johansson e Mickey Rourke, Iron Man 2 non “decolla” risultando fiacco e poco trascinante. L’assenza dei quattro sceneggiatori che avevano firmato il primo episodio, rimpiazzati dal modesto Justin Theroux, si sente. Questa volta la storia vede protagonista più che mai Tony Stark che, dopo aver dichiarato al mondo di essere Iron Man, dovrà difendersi su più fronti. Il governo statunitense, desideroso di impossessarsi della sua armatura, si fa più pressante e un oscuro personaggio, Ivan Vanko (Mickey Rourke più “brutto, sporco e cattivo” che mai), cerca vendetta fronteggiando Stark ad “armi pari”. Ma il nemico più difficile da sconfiggere per Iron Man è Iron Man stesso.Restando in tema di vendetta, questa è il tema principale della nuova pellicola di Johnnie To. Il regista asiatico firma la regia di Vendicami film il cui nodo centrale (la vendetta di un uomo che non potrà ricordarla perché affetto da un disturbo mentale) strizza un po’ troppo l’occhio a Memento di Christopher Nolan. Il protagonista è reso impeccabilmete da un affascinante Johnny Hallyday. In seguito al brutale assassinio dell’intera famiglia della figlia, Costello decide di assoldare tre killer per cercare vendetta. Ex killer, Costello parteciperà in prima persona alla ricerca degli assassini e del loro mandante sapendo che nel momento in cui raggiungerà il suo obbiettivo prima o poi lo dimenticherà. Vendicami vi terrà incollati alla poltrona dall’inizio alla fine regalandovi alcune scene al limite del surreale.