“Ogni volta che presento un film nuovo sono contento ma oggi lo sono doppiamente perché ho raccontato la storia che volevo raccontare e nel modo in cui volevo raccontarla. Da anni sognavo di poter dire ad alta voce: Ti voglio bene, Marilyn”. Così Leonardo Pieraccioni sullo schermo (uscita 18 dicembre) con una divertente commedia che evoca il fantasma di Marilyn Monroe. Gualtiero Marchesi (come il cuoco) riparatore di piscine, vorrebbe riconquistare la moglie Ramona (Barbara Tabita) che lo ha lasciato per vivere con Pasquale (Biagio Izzo) domatore napoletano “cazzuto”e spocchioso. Sarà proprio la bionda Marilyn a “pilotarlo” nell’impresa. Ci riuscirà il nostro eroe o la felicità è da un’altra parte?”Mi piaceva l’idea di portare sullo schermo una storia basata su sentimenti forti e in cui si raccontasse il mondo e gli affetti che non ci sono più, contibua Pieraccioni, non saprei dire se sono diventato più riflessivo ma certamente negli ultimi tempi mi sono sentito più fragile rispetto alla spavalderia dei Laureati. Sarà perché ho quarantacinque anni e perché la mia barba ormai è bianca. E poi la mia commedia ha al centro Marilyn, l’attrice più amata di tutti i tempi, simbolo dell’amore struggente e malinconico. Inevitabile, allora, la malinconia e il sentimentalismo” Probabilmente non sarà un film comicissimo ma senza dubbio si tratta di una commedia “felice”, da cui si esce felici.