Dopo Muccino, un altro golden boy della regia italiana vola negli USA. Stavolta tocca a Paolo Sorrentino, giovane autore de Il Divo, la pellicola monografica su Giulio Andreotti che ha sbancato all’ultima cerimonia dei David di Donatello. Per il suo debutto americano, Sorrentino punta in alto: protagonista del suo This Must Be the Place, sarebbe nientemeno che quel ragazzaccio di Sean Penn, attore di bravura e di impertinenza leggendarie, un big dello star system hollywoodiano. Cupa e intrigante la trama del film: il ruolo di Penn sarebbe quello di una rockstar straricca e annoiata, che al termine della carriera si improvvisa detective e va alla ricerca dell’assassino del padre, un ex ufficiale nazista fuggito negli States dopo la guerra. La sceneggiatura porta la doppia firma del regista e di Umberto Contarello e la produzione è affidata a Nicola Giuliano della Indigo Film e ad Andrea Occhipinti della Lucky Red, già produttori de Il Divo.La notizia del neonato sodalizio tra Penn e Sorrentino è stata diffusa dalla rivista Variety. I due si sarebbero accordati per iniziare le riprese una volta chiusi i lavori in corso dell’attore: il film dei fratelli Farrelly The Three Stooges, con Benicio Del Toro e Jim Carrey; Cartel di Asger Leth e Fair Game di Doug Liman, in cui Penn fa coppia con Naomi Watts. L’attore, due volte Premio Oscar (per Mystic River nel 2004 e per Milk quest’anno), ha appena finito di girare The tree of Life, regia di Terrence Malick, già probabile candidato alla prossima Mostra del Cinema di Venezia. Anche Sorrentino ha un impegno avviato da portare a termine prima della nuova avventura: presiedere la giuria che esamina Un certain regard, tra le pellicole attualmente in concorso a Cannes.