Facebook è il presente. E Feisbum è la sua cronaca, la sua satira feroce, il suo racconto dolceamaro. Il film, distribuito in 200 copie, è un collage di avventure, drammi, sogni e screzi ispirato al mondo del social network più famoso, quello che solo in Italia supera gli 8 milioni di iscritti e che ha stravolto i modi e i tempi della comunicazione. Otto episodi, più quattro “pillole” di pochi minuti ciascuna, girati in otto giorni: sette registi agli esordi (o quasi) (Dino Giarrusso, Mauro Mancini, Laura Luchetti Emanuele Sana, Serafino Murri, Giancarlo Rolandi e Alessandro Capone) sul grande schermo, sette stili, approcci e umorismi differenti, zero indulgenza per le meschinità e le debolezze che si nascondono dietro la realtà parallela delle chat.   
 Dall’innamorato respinto che si inventa un profilo accattivante per acchiappare la sua bella, all’estorsore che truffa i suoi contatti, alla coppia che scoppia per una “taggata” di troppo, Feisbum denuncia con ironia e spigliatezza la falsità e la precarietà dei rapporti nati sul web: le nevrosi, la ricerca compulsiva di una rete amicale, le solitudini, le illusioni di chi abusa della socializzazione online. Ma è anche un occhio divertito sulle ultime frontiere del dialogo e della conoscenza, la disamina acuta di un fenomeno che ha il suo risvolto positivo: la possibilità di incontrarsi e di rincontrarsi. 
 Il film nasce da un’intuizione di Marco Scaffardi, fondatore, nel 2008, della casa di produzione “Just Us Film Production”. La società intende sposare la formula low budget alla qualità dei contenuti, per realizzare film originali e di attualità. Feisbum è il suo esperimento più ambizioso, un progetto corale a cui registi, attori e troupe hanno aderito con entusiasmo. Tra gli interpreti, volti noti del cinema e della tv: Mita Medici, Cecilia Dazzi, Giulia Bevilacqua, Rosaria De Cicco, Primo Reggiani, Caterina Guzzanti, Pietro Taricone e molti altri.
 Le particolarità del film non si fermano alla struttura e alla tematica: anche le strategie pubblicitarie studiate per il lancio sono assai poco convenzionali. I produttori hanno pensato ad una campagna interattiva, con interventi mirati sul territorio. A Roma, in collaborazione con Atac Spa, il 5 maggio un tram griffato Feisbum partirà da Largo Argentina dopo un incontro in loco con i controllori-attori del film. Il 7 maggio, vigilia della prima, partirà il Single Bus: un 310 sui generis, che raccoglierà, fermata dopo fermata, tutti i fan di Facebook interessati all’ennesima, curiosa forma di contatto tra “amici”.