Quattro storie d’amore basate ognuna sui quattro elementi: terra, acqua, fuoco, aria. E un trauma che condiziona la vita dei sopravvissuti ad una tragedia familiare. Un senso di colpa latente che sembra condurre verso l’abisso e una speranza di redenzione attraverso un coraggioso atto d’amore.The Burning Plain segna il debutto alla regia di Guillermo Arriaga, lo sceneggiatore di Babel e 21 grammi. Protagonisti insieme ai paesaggi del Nuovo Messico e dell’Oregon, Sylvia (Charlize Theron), una donna tormentata da un oscuro passato, Maria (Tessa La) una ragazzina orfana di madre spettatrice dell’incidente aereo in cui rimane ferito il padre, Mariana (Jennifer Lawrence) e Santiago (J.D. Pardo) due adolescenti che scoprono l’amore contemporaneamente alla tragica fine dei genitori. Gina (Kim Basinger) una casalinga con quattro figli che vive un intensa passone extraconiugale con Nick (Joaquim de Almeida) amante virile e sensuale ma capace al tempo stesso di esprimere una struggente tenerezza.A supporto del film la bucolica fotografia di Robert Elswit (Oscar per Il petroliere), la commovente colonna sonora di Hans Zimmer e Omar Rodriguez-Lopez,  l’abile montaggio di Craig Wood.Un film corale che cerca di trasmettere l’autenticità a cui tende grazie all’abile recitazione degli attori sapientemente scelti dal regista. Charlize Theron interpreta un personaggio difficile senza sfociare nel melodramma, mentre Kim Basinger è perfetta nel ruolo di Gina quando esprime l’immane lotta interiore tra razionalità ed emotività. Intensa nel ruolo di Mariana, la giovanissima Jennifer Lawrence in perfetta sintonia con J.D. Pardo che interpreta Santiago da giovane. Così l’esordiente Tessa La scritturata da Arriaga “per il suo sguardo quasi feroce”.Non aspettatevi un film dalla struttura classica: lo spettatore deve trovare il collegamento tra le varie storie (apparentemente senza legame, né di spazio, né di tempo) man mano che la vicenda si dipana sullo schermo. Solo alla fine i pezzi del puzzle trovano la giusta collocazione. Ma alla fine resta uno dei grandi misteri romantici: “Come è possibile che una cosa bella come due persone che fanno l’amore, possa ostacolare l’amore di altri personaggi.” Arriaga ha cercato di esplorarlo attraverso il suo cinema.