“Sono onorato di rappresentare il misterioso e tormentato rapporto tra il musicista e il suo strumento – commenta Giovanni Allevi – Suonare è un gesto sacro, in cui si sperimentano i limiti e l’immensità dell’uomo, là dove il pensiero razionale lascia spazio all’emozione. E per far ciò bisogna essere un po’ dannati e folli, amare la vita e buttarci il cuore”. Giovanni Allevi (www.giovanniallevi.com) dopo la partecipazione al Festival di Sanremo sarà impegnato in un’intensa attività live sia in Italia che all’estero con due distinti progetti imperniati sulle proprie composizioni: “Piano Solo 2009“ in cui Giovanni torna ad esibirsi in piano solo nella sua più intima e personale dimensione e i “Concerti Sinfonici” con Orchestra realizzati con l’importante collaborazione di Enti Lirici e prestigiose Istituzioni Culturali.