Nessuna “svendita” al sistema del pop commerciale, ma al contrario un’occasione per rilanciare e dare visibilità e forza proprio a quella scena alternativa normalmente tenuta fuori dai grandi network radiofonici e dalla promozione televisiva.“Hanno iniziato a corteggiarci il maggio scorso”, racconta Manuel . “E all’inizio si parlava di dare visibilità ad un gruppo più ampio di artisti che provengono dalla nuova scena musicale italiana. Poi ci siamo ritrovati solo noi, e abbiamo pensato di fare un lavoro diverso per dare visibilità a questi gruppi”.“Il Paese è reale” è il titolo della canzone in gara che Agnelli descrive come “un pezzo energico, che parla dell’isolamento di chi vorrebbe un Paese diverso. Non è una canzone da primo ascolto. Ma noi andiamo a Sanremo soprattutto per divertirci. Pensiamo di avere ormai le spalle abbastanza larghe per non aver paura del mondo reale e nemmeno di quel che la gente si aspetta da noi. Crediamo davvero che il modo migliore per esprimere rispetto al nostro pubblico sia quello di non farci condizionare dalle aspettative.”“Il Paese è reale sarà anche il titolo di un album molto particolare: il cd conterrà altri 18 inediti di artisti scelti da Manuel Agnelli, a rappresentare una produzione innovativa e interessante, ma che ha difficoltà a trovare spazi promozionali adeguati. Dopo la rottura con l’Universal, per la quale era uscito l’ultimo lavoro “I milanesi ammazzano il sabato”, la band milanese torna indipendente perchè “Le major discografiche agiscono secondo schemi prefissati, non hanno agilità. Così gli Afterhours si affidano a Sanremo per “cercare di veicolare il più possibile la musica a tutti”.