Cercavo la strada di casa ma tutto ciò che sentivo era il ronzio che rimbalzava da un satellite, e che si abbatteva sull’ultima lunga notte d’America. Voglio solo il suono di mille chitarre, percuotere una batteria, voglio un milione di voci che parlano lingue diverse. Il Boss è tornato, e non è per nulla stanco. A cinque anni di distanza dall’ultimo lavoro discografico in studio (The Rising, ispirato dal crollo delle Torri Gemelle) Bruce Springsteen si riaffaccia sul panorama mondiale affiancato dalla E Street Band al completo suonando Magic, nuovissimo prodotto (una produzion e di Brendan O’Brien, come in passato) che già con il primo singolo mostra di essere molto agguerrito, puntando il dito contro le emittenti radiofoniche americane che a dire di Bruce mostrano di avere una piatta programmazione. Radio Nowhere è il contenitore di questo suo primo messaggio. Undici brani che promettono di avere un rinnovato vigore rock: dopo il passaggio solista dipinto di blues dell’affascinante Devil & Dust e le Seeger Sessions offerte a raccolti palcoscenici perfetti per la sua idea folk, il Boss si presenta con un prodotto duro, che fa l’occhiolino al passato meno recente. Tempi serrati, una batteria marcata, le chitarre distorte onnipresenti e caratterizzanti, i cori: Radio Nowhere ha una veste rock come si deve. E poi c’è il sax di Clarence Clemons, inconfondibile, che con la band rende unico il nuovo lavoro di Bruce. Con quest’ultimo alla chitarra e voce ci sono, oltre a Clarence, Steve Van Zandt e Nils Lofgren alle chitarre, Garry Tallent al basso, Max Weinberg alla batteria, Danny Federici e Roy Bittan alle tastiere, Soozie Tyrell al violino e poi la moglie del Boss, Patti Scialfa, ai cori. You’ll be comin’ down, Your own worst enemy, Livin’ in the future, Gipsy Biker, Last to die sono alcuni fra gli altri titoli presenti nell’album. Due mesi di lavoro e un singolo mandato on-line (non commercializzato) e offerto gratis al pubblico (con tanto di copertina ‘virtuale’ presente sul web): questo è il biglietto da visita inviato annunciando l’uscita del disco per il prossimo 28 settembre. Una scossa elettrica arrivata sul web prima di invadere gli spazi lasciati sempre aperti fra i propri dischi dagli amanti del rock e dai collezionisti del Boss. E una domanda che Bruce rivolge anzitutto alle orecchie d’america: Questa è Radio Nowhere, c’è qualcuno ancora vivo là fuori?