La moda 2006-2007 è stata caratterizzata dal ritorno al passato e ha visto l’affermarsi definitivo del vintage per via di quel suo carattere un po’ nostalgico, a tratti romantico. Questo sguardo all’indietro ha coinvolto anche gli accessori.
L’oro è tornato definitivamente in auge, prendendosi una rivincita verso chi lo dava ormai tramontato perché considerato obsoleto. Accanto all’oro bianco, da sempre sinonimo di eleganza e sobrietà, è stato il metallo più utilizzato per i gioielli, in particolare per le catene a maglie molto grosse, portate a più giri.
Le perle, d’altro canto, non hanno mai perso il loro ruolo da protagoniste e continuano a dettare legge. Quest’anno vanno molto di moda quelle rosa perché creano delle mises minimaliste con un forte richiamo al romanticismo dei ‘ 60 e alla sofisticatezza dei ‘ 20.
Ma la novità è rappresentata dai fiori. Margherite, girasoli e campanelline, rose e violette: i designers si sono ispirati allo stile Liberty. Soprattutto gli anelli sembrano risentire di questa influenza. Le gemme sono di grandi dimensioni e di tutti i colori. Molto in voga è la forma rettangolare che copre quasi tutto il dito.
La Bliss, se da un lato ha disegnato una linea di accessori molto classici in oro bianco e diamanti, dall’altro ha lanciato sul mercato il “Bracciabliss”, il nuovo gioiello da braccio che si aggancia alla spallina e che si adorna di charms a forma di girasole e quadrifoglio.
La Breil, mettendo da parte la passione per l’etnico, ha creato una collezione molto semplice ed essenziale, la “Steel Sand”, dove acciaio lucido e titanio satinato la fanno da padrone.
Morellato si affida all’agata, all’onice e all’oro. Lo stile floreale caratterizza la linea di gioielli “Ladybug”, ma non mancano coccinelle, libellule, delfini e cavallucci marini. Le perle nere, rosa e bianche sono utilizzate per i bracciali e le collane che hanno forma a spirale e si trasformano in cuori, croci e serpenti.
Di altro tenore sono i gioielli di Louis Vuitton. Zaffiri, rubini e diamanti disegnano una collezione di anelli e spille chiamata “Louisette”… Beato chi può permetterseli!
La parola d’ordine è ovunque la stessa: brillare. I colori sono sgargianti e la misura diventa extra. Di certo non passeremo inosservati!