Perché la cena non deve sempre sembrare un episodio di MasterChef, ma almeno non dovrebbe essere triste.
Apri il frigo.
Ti guarda dentro come un abisso freddo e sconcertato.
Due uova, un barattolo di cetriolini, una mezza zucchina sola come un pensiero di lunedì, e un pezzo di formaggio non meglio identificato.
No, non c’è nulla di pronto.
No, non hai voglia di cucinare.
E no, ordinare fuori per la terza volta in tre giorni non è un piano.
Buone notizie: si può fare.
Con un po’ di fantasia, una padella e l’autostima che ti resta, puoi ancora cucinare qualcosa di buono. E in meno di 20 minuti. Giuro.
1. Uova strapazzate con dignità (e quello che trovi)
Cosa serve:
– Uova (ovviamente)
– Cipolla, pomodorini, verdure dimenticate
– Formaggio a caso, erbe random
Come si fa:
Salta tutto quello che può essere saltato. Aggiungi le uova. Mescola. Aggiungi formaggio se ce n’è. Metti tutto su un piatto. Chiama il piatto “frittata destrutturata” e sentiti uno chef scandinavo.
2. Pasta aglio, olio e “boh”
Cosa serve:
– Pasta
– Aglio
– Olio
– Qualsiasi cosa commestibile che non sia dolce
Come si fa:
Mentre la pasta cuoce, salta aglio in olio con briciole di pane, erbe secche, una spolverata di parmigiano, oppure il tonno avanzato.
La base è neutra, il topping è terapia creativa.
3. Insalata tiepida con tutto quello che ha un colore
Cosa serve:
– Ceci o fagioli in scatola
– Verdure crude o cotte
– Avanzi tipo tonno, formaggi, olive
Come si fa:
Butta tutto in una ciotola. Condisci con limone, olio e spezie. Mangia con un cucchiaio come se fossi in una serie Netflix di tipo “persona single ma funzionale”.
Aggiungi una piadina se ti senti in vena di carboidrati.
4. Tortilla in padella con qualsiasi cosa dentro (versione dignitosa del toast)
Cosa serve:
– Pane da toast, piadina o tortilla
– Formaggi, affettati, verdure, cose che filano
Come si fa:
Scalda la padella. Farcisci. Chiudi come fosse un panino per adulti stanchi. Scalda fino a doratura esterna e fusione interiore (del formaggio… e tua).
5. Riso saltato “alla disperata”
Cosa serve:
– Riso avanzato o cuocilo al volo
– Uovo, piselli, cipolla, salsa di soia o alternativa
– Qualsiasi cosa proteica, anche emotivamente
Come si fa:
Salta tutto in padella con un po’ di olio. L’uovo si cuoce nel mezzo. Aggiungi soia o spezie e proclama che hai fatto “riso alla cantonese rivisitato”. Nessuno oserà contraddirti.
Cucinare non è sempre un atto d’amore. A volte è solo un atto di resistenza.
E va bene così.
Basta poco per sopravvivere con grazia.
Un po’ di ingegno, una padella calda e la consapevolezza che il frigo non è un nemico, è solo vago.