Istanbul non si è ancora abituata a non essere una capitale. Lo è stata dell’Impero Romano, di quello Bizantino, di quello Latino e di quello Ottomano, cambiando tre volte nome (un tempo era nota come Bisanzio e Costantinopoli) ma rimanendo centrale per i destini di immense aree geografiche. Crocevia di culture per eccellenza, oggi è una megalopoli che può offrire ai turisti quel che resta di quel meraviglioso passato.

La Moschea Blu fa parte del segmento più recente. Fu infatti completata “soltanto” nel 1616, per volontà del sultano Ahmed I, deciso a riaffermare il potere ottomano a seguito dell’esito della Guerra dei Tredici Anni d’Ungheria. Il nome della moschea fa riferimento alle oltre 21.000 piastrelle turchesi, di ceramica, che ricoprono cupola e pareti. È riconoscibile per avere ben sei minareti (l’unica che riesce a superarla in questo particolare primato è quella della Kaʿba, che arriva a quota sette), ed è possibile visitarla a patto di rispettare alcune basilari istruzioni, che potrete scoprire visitando il sito ufficiale.

Molto più antica è Santa Sofia, oggi museo, simbolo perfetto della storia della città. Fu infatti cattedrale ortodossa per quasi mille anni, prima di diventare cattolica e, in seguito, moschea. Sconsacrata negli anni ’30 del ‘900, potrebbe ricordarvi la Basilica di San Marco di Venezia, ma fare confronti serve a poco: è molto più utile rimarcare la maestosità e la bellezza di un luogo che è stato sacro per quasi tutta la sua esistenza, e che per certi versi lo è anche oggi.

Volete andare ancora più indietro nel tempo? Uno dei segreti peggio custoditi di Istanbul è la Cisterna Basilica, anche detta “sommersa”. Fu costruita da Giustiniano I nel 532; visitandola scoprirete un enorme spazio sotterraneo e dodici file di colonne, con capitelli ionici e corinzi. È un posto incredibile e non troppo battuto dai turisti, ricco di fascino e storia; per quanto ci riguarda, un must-see. Siete già intrigati da questa città meravigliosa? Nell’articolo “Istanbul cosa vedere” troverete altri 8 punti di interesse da aggiungere al vostro diario di viaggio. Buona lettura!