Le associazioni per i diritti dei consumatori ACU, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, ASSOUTENTI, CASA DEL CONSUMATORE, CITTADINANZATTIVA, CODACONS, CODICI, CONFCONSUMATORI, CTCU, FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI, hanno indetto lo “sciopero della pagnotta”. Il prossimo 18 settembre, i consumatori sono invitati a non comprare quei prodotti il cui aumento del prezzo è ingiustificato.Pane e pasta (+20%), prodotti ortofrutticoli (+15%), elettricità e riscaldamento (15%), mutui e prestiti (+20%), telefonia mobile (+15-30%), tariffe e servizi pubblici (8-15%) aprono la lista di quei prodotti che hanno registrato il maggior aumento negli ultimi dodici mesi. Tutti questi aumenti hanno ridotto il potere d’acquisto delle famiglie italiane, soprattutto dei pensionati e dei lavoratori dipendenti.”Al Governo, e in particolare al Ministro dello Sviluppo Economico, on. Claudio Scajola, – si legge sul sito dell’Adiconsum – chiediamo l’apertura di un tavolo in cui poter approfondire le proposte di contrasto al caro-vita”. La protesta si svolgerà in piazza Montecitorio a Roma ed in numerose piazze italiane.Nel manifesto della giornata di lotta del carovita si legge inoltre che:”le associazioni dei consumatori chiedono un in contro al presidente del Consiglio per le seguenti proposte1. Prezzi e tariffe
– Provvedimento straordinario di moratoria di prezzi e tariffe fino al 30 giugno 2009.
– Tariffa sociale elettrica estesa anche al gas e Iva sul gas metano al 10% anche per il riscaldamento.
2. Scuola
– Sanzioni per scuole e insegnanti che non rispettano i tetti di spesa per i libri di testo.
– Incentivare l’utilizzo dei libri in comodato d’uso e il mercato dell’usato
– Possibilità di scaricare i libri da internet (e-book), con il solo pagamento dei diritti d’autore
3. Generi alimentari e ortofrutta
– Definizione con gli operatori di“panieri” regionali o provinciali a prezzi calmierati
o ripristino di prezzi amministrati per gli alimenti-base
– Sgravi IVA o altri incentivi sui generi alimentari sfusi (vino, detersivi, latte) e sui prodotti
ad imballaggio minimo
– Finanziamenti per realizzare punti vendita diretti dal produttore al consumatore
– Obbligo di cartellini con prezzo di vendita al dettaglio e prezzo di acquisto all’ingrosso
4. Carburanti
– Rispettare l’impegno già assunto dal Governo ad una riduzione delle accise
– Uguali periodi temporali di calcolo per aumenti e riduzioni del costo dei carburanti
5. Fisco
– Recupero fiscale (detrazioni o bonus) per almeno 300 euro a famiglia, a fronte delle maggiori tasse che le famiglie stanno pagando per effetto dell’inflazione. Questi provvedimenti potranno essere compensate con recupero di entrate da equità fiscale e lotta all’evasione”