Divertimento per tutti. Potrebbe essere questo lo slogan della stagione invernale 2018-19 nella ski area di Bormio, al via il 1° dicembre con l’apertura degli impianti. Il comprensorio dell’Alta Valtellina mette in pista fin da subito molte novità, a cominciare dall’ampliamento della Funslope (l’area dedicata ai bambini e alle famiglie) di Bormio 2000 e l’apertura di una seconda Funslope in località Valbella: mix tra pista, snowpark e cross, le Funslope avranno ostacoli simili a quelli che si trovano negli snowpark per principianti, come box e salti, cui si aggiungeranno ponti, tunnel, piccole curve paraboliche, cambi di direzione e “chiocciole” (per la gioia dei bambini). Inoltre, sempre per chi ha voglia di divertirsi, verrà inaugurato un nuovissimo Snowpark presso lo skilift Rocca Est. Visitando il sito di scambio casa GUEST TO GUEST, potrete soggiornare in zona a costo (quasi) zero.

Così non resterà che godersi i 110 km di piste del domaine skiable bormino, con le sue tre ski aree collegate tra loro grazie al servizio bus gratuito eaccessibili con lo skipass unico plurigiornaliero: ovvero Bormio (dove gli impianti chiuderanno il 19 aprile 2019), Santa Caterina Valfurva (chiusura 28 aprile 2019) e Cima Piazzi – San Colombano (dove la stagione inizierà il 21 dicembre – il 7 dicembre a Cima Piazzi – per finire il 31 marzo 2019). Le tre stazioni mettono adisposizione di sciatori e snowboarder 36 impianti di risalita con tracciati per ogni capacità, tra i quali spiccano la pista “Stelvio” a Bormio, con uno sviluppo di quasi 5 km, e la “Deborah Compagnoni” a Santa Caterina Valfurva, dedicata alla grande campionessa, entrambe omologate per ospitare le gare di Coppa del Mondo di sci alpino.

Coppa del Mondo di Sci Alpino, 28 e 29 dicembre

A proposito della leggendaria “Stelvio”, proprio qui sono in programma le due gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino: la discesa libera (28 dicembre 2018) e il supergigante (29 dicembre 2018). La pista fu inaugurata nel 1982 per la prima edizione delle World Series. Il tracciato ha ospitato due edizioni dei Campionati del Mondo di sci alpino, nel 1985 e nel 2005, ed è stato teatro di due finali di Coppa del Mondo, nel 1995 e nel 2008. Nel 1993 ha incominciato a ospitare la discesa libera maschile di Coppa del Mondo e, dopo le tre edizioni sulla pista Deborah Compagnoni di Santa Caterina Valfurva, lo scorso anno il circo bianco è tornato a gareggiare sulla Stelvio, con l’indimenticabile vittoria di Dominik Paris, che ha conquistato il gradino più alto del podio nella discesa libera (all’atleta, questa estate, è stata consegnata anche la speciale cabinovia a lui dedicata, attualmente esposta nel centro storico della località valtellinese).
Oltre la Coppa del Mondo: dallo sci notturno alla Peak to Creek

Come sempre calendario ricco di appuntamenti nel comprensorio di Bormio. Si incomincia già da fine novembre con le gare FIS e di Coppa Italia di Sci di Fondo a S. Caterina Valfurva (in programma dal 30 novembre al 2 dicembre) e poi ancora sci di fondo con la Coppa Europa, a Valdidentro (21-23 dicembre). A inizio 2019 torna invece la seguitissima Peak to Creek, la gara amatoriale sugli sci che richiama ogni anno centinaia di partecipanti: in programma il 26 gennaio, prevederà come tradizione vuole la partenza “in coppia” dalla Cima Bianca (3.012 m) e l’arrivo a Bormio paese (1.225 m), ai piedi della Stelvio, dopo aver percorso 1.800 metri di dislivello. La manifestazione (non competitiva) è aperta a tutti gli appassionati di sport invernali e sarà affiancata, nella stessa giornata, dalla Creek to Peak (gara scialpinistica).

Un altro importante evento sportivo è previsto dal 17 al 22 febbraio con la 23ma edizione dei Campionati Nazionali Inglesi di sci alpino, ormai un appuntamento fisso della stagione invernale bormina, mentre dall’8 al 10 febbraio, a Valdidentro, andrà in scena la Coppa Italia di Biathlon. Ancora a marzo, dal 16 al 24, appuntamento con il Bormio Freeride Festival. Infine il 14 aprile, a S. Caterina Valfurva, è in programma Scia con i campioni – Sciare per la Vita, evento charity a sostegno della raccolta fondi per le malattie leucemiche: in pista grandi campioni dello sci, per una gara dove l’importante non è vincere ma partecipare.
E poi ancora la fiaccolata di fine anno (31 dicembre) e le affascinanti sciate in notturna, previste dalle 20 alle 23 a Bormio (venerdì 4 e 18 gennaio; venerdì 1 e 15 febbraio; venerdì 1 e 15 marzo) e a Santa Caterina Valfurva (giovedì 10 e 24 gennaio; giovedì 7 e 21 febbraio; giovedì 7 marzo).

Uno scenario unico dove tuffarsi (in calde acque termali)

A far da sfondo a tutto questo, lo spettacolo del Parco Nazionale dello Stelvio che permette agli amanti della montagna di godersi i magnifici paesaggi imbiancati di Santa Caterina Valfurva, gli emozionanti dislivelli di Bormio (da Bormio 3000 al paese, per 1800 metri di puro divertimento), le piste facili e soleggiate di Cima Piazzi-San Colombano (perfette per tutta la famiglia) e infine di chiudere la giornata con un tuffo nelle calde acque termali dei tre stabilimenti del territorio, ovvero Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi.

Ciaspole, fat bike e sleddog

Non solo sci. Il paradiso bianco dell’Alta Valtellina offre un ventaglio di ulteriori attività en plein air nello scenario imbiancato del Parco Nazionale dello Stelvio: vere e proprie full immersion nella natura, dove il silenzio è rotto unicamente dallo scricchiolio della neve fresca sotto le ciaspole o gliscarponi lungo fantastici tracciati di escursionismo invernale, con la possibilità di essere accompagnati da guide alpine.

Per gli appassionati dello sci di fondo, a Santa Caterina Valfurva, in un paesaggio da fiaba, c’è la “pista Valtellina”, teatro di competizioni internazionali e numerosi appuntamenti di Coppa del Mondo con tracciati agonistici (di 5 e 10 km), affiancati da diversi percorsi turistici (di 2, 3 e 5 km), tutti realizzati con la supervisione di Benito Moriconi, allenatore della squadra nazionale italiana di fondo e della campionessa olimpica Manuela Di Centa. Imperdibile anche la “pista Viola” a Valdidentro-Isolaccia, magnifico cross country di 25 km lungo l’omonimo fiume, mentre a Bormio si scivola sulla pista Alute, lunga 5 chilometri e adatta anche ai principianti o a chi vuole fare un allenamento leggero.

Esperienze outdoor altrettanto affascinanti, accompagnate dai migliori amici dell’uomo, sono garantite dal Centro Italiano Sleddog Husky Village (in località Arnoga di Valdidentro) che offre la possibilità di provare, insieme a un istruttore, l’emozione unica di essere musher (età minima per condurre la slitta, soli 13 anni) guidando la slitta trainata da una muta di Alaskan Husky in fantastiche randonnées tra i boschi. Chi volesse invece avvicinarsi all’equitazione in versione invernale, addentrandosi in magnifiche passeggiate per ogni capacità, dai principianti ai più esperti, nelle selve innevate del Parco Nazionale dello Stelvio, potrà contare sull’attrezzato centro ippico di Bormio Wild Horse.

Se infine si ha voglia di pedalare anche nella stagione fredda, non resta che provare l’emozione di un’escursione in fat bike (disponibili anche con pedalata assistita), mountain bike dotate di gomme con sezione maggiorata che permettono un‘aderenza ideale, quasi galleggiando su una superficie morbida come la neve, in luoghi irraggiungibili con le normali mtb. Senza contare la possibilità del classico pattinaggio su ghiaccio al coperto, al Palazzo del ghiaccio di Bormio, o all’aperto sulle piste naturali di Santa Caterina Valfurva e Isolaccia, in Valdidentro. Bormio, infine, è una delle poche località alpine italiane ad avere una pista da curling coperta: oltre a fornire le nozioni base e l’attrezzaturanecessaria, il Gruppo Curling di Bormio aiuta anche i principianti che vogliono cimentarsi in questo sport.

Per maggiori informazioni su Bormio: www.bormio.eu