Non ci sono cosiddette feste esclusive che tengano: un affascinante castello Medievale su di un complesso roccioso di ineguagliabile bellezza, circondato da boschi e valli infuocate dalla Luna, è il luogo ideale per dire addio al vecchio anno e salutare il nuovo, in una serata di Gala con Veglione Danzante che nasconde un misterioso segreto dal sapore medievale.
Sabato 31 dicembre 2016, il lungo viale del Castello di Gropparello (PC), illuminato da padelle romane, introduce gli Ospiti al Ponte levatoio, dove saranno accolti e accompagnati in una visita al maniero, con conclusione nelle Antiche Cucine, regno degli Chef, affaccendati nella preparazione di un ricco aperitivo che verrà servito a lume di candela da cameriere in costume.
Il sentiero nel bosco che conduce alla Masseria, nella suggestiva luce delle fiaccole a terra, è circondato da cespugli di piante a bacca rossa – rose canine, meline da fiore, cotonaster e biancospino – da sempre sono considerate dagli abitanti del castello le ali di una folla naturale da attraversare con lo spirito di chi esegue un rito propiziatorio. Una tradizione dalla quale anche i partecipanti all’ultima serata dell’anno sono invitati a lasciarsi avvolgere, in un cammino di bellezza e abbondanza. Nella Masseria, la Loggia dei Leoni, decorata con bacche rosse, cristalli e agrifoglio, è il teatro di una serata romantica, scandita dalle note del sax e inondata di musica e danze di un repertorio esteso tra anni ‘60 e anni ’90. Allo scoccare della mezzanotte, il panettone e lo champagne sono il classico colpo di coda con cui la tradizione saluta il nuovo anno, tra gli zampilli luminosi delle fontane di fuoco, che invitano i più coraggiosi a prendere parte alla suggestiva visita guidata notturna del castello alla ricerca dei… fantasmi, che festeggiano a modo loro. Per chi invece è appassionato di discoteca, dalle 0:30, musica e balli con luci e colori, fino all’una e mezza, quando lo zampone e le lenticchie della buona sorte, con bevande delle Americhe in tazzina e distillati di corte mandano tutti a letto.
Entrando nel dettaglio del menu, il Gala con Veglione comincia con l’aperitivo nella Sala delle Armi, a base di Crema di ceci con gambero scottato al Campari, Salmone marinato agli agrumi e concassè di mela verde, Sogliola oceanica scottata in crema di piselli con grissino della casa, vol au vent assortiti, creme di formaggi, prosciutto e porcini, fagottini di sfoglia con verdure e piccola tartare all’olio aromatico. L’Antipasto, con Gamberi argentini scottati a fuoco vivace e serviti con julienne di finocchio e salsa all’arancia o
Culatello affinato al vino rosso con sfoglia tiepida ripiena alle zucchine, introduce la serata nel vivo, dando il via a un’autentica sfilata del gusto, alla quale non possono mancare risotto al nero di seppia
con petalo di branzino al burro e champagne, Tortelli del Petrarca burro e Santoreggia, Filetto di salmone allo zenzero con crema di topinambur o guanciale di maiale brasato con crema di patate e guanciale croccante e Tortino di San Silvestro. Partecipano alla festa Monterosso Fermo Cantine Viticoltori Arquatesi, Barbera e croatina Oltrepo pavese, Dodici Dodici Cantine Moratti e Malvasia dolce Cantine Viticoltori Arquatesi.
La serata è proposta al prezzo di 135 euro a persona, comprensivo di cenone con musica, ballo e brindisi. Ridotto a 70 euro per i bambini fino a 10 anni.
Siamo alla frutta? Certo che no. Il Pranzo di Capodanno del primo gennaio e quelli della Tradizione, del 6 e dell’8 gennaio, sono la garanzia di un ottimo inizio, grazie alla partecipazione straordinaria dei “7 Bolliti Enogastronomici”. Si parte con Mariola con crema di patate e leggera fonduta di fontina e si prosegue con Ravioli della nonna con brodo di gallina, prima di arrivare al momento clou dei 7 tagli di carne al completo con accompagnamenti e le tipiche salse piemontesi. La dolcezza del Bonet piemontese con caramello, salsa alle pere ed arancia essiccata, conclude un pranzo di buon augurio, proposto al prezzo di 50 euro a persona.